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2013 / Residenza "XX Settembre"

Collocato nella zona già consolidata nel nucleo del paese l’impianto si pone in modo ortogonale con il costruito circostante rievocando in chiave moderna alcuni elementi tipici del centro storico.
 
La circoscritta superficie fondiaria lascia al progettista poca libertà nell’interpretare la pianta dell’edificio, se non quella di porre sul fianco ovest il volume del vano scala, orientando così le 7 unità abitative in senso orario da  nord verso sud.
 
Mentre muri rivestiti con mattone paramano di tipo lombardo antichizzato delimitano il fabbricato riportando l'osservatore a matericità del passato, facciate a vento si distaccano rigidamente come una seconda pelle dalla struttura, creando logge e balconate al piano primo e secondo.
 
Ampie fioriere di varie dimensioni realizzate "in opera" sui terrazzi, permettono il collocamento di alberi ad alto fusto ed essenze di diversa entità nella ricerca di una continuità visiva con i giardini limitrofi e il parco Burghè.
 
Un doppio ingresso pedonale permette una miglior fruibilità dell'immobile anche in virtù della prospiciente pista ciclabile che porta alla stazione o ai vicini parchi, mentre un discreto ingresso carraio è posto nel vicolo a nord.
 
Fasci di luci ascensionali e faretti a led ad incasso, esaltano negli orari notturni l'architettura articolata del manufatto donandole importanza nella signorile cittadina di Rovellasca.