Nel centro di Misinto ai margini del nucleo storico, in zona prettamente tranquilla e residenziale già completamente urbanizzata, sorge questo complesso di 12 unità abitative.
Il progetto ha avuto come obiettivo quello di realizzare un manufatto che potesse inserirsi in modo rispettoso nel costruito limitrofe, nel contempo coerente con i canoni dell' architettura moderna e con il tessuto circostante.
Partendo dall' impostazione rettangolare del lotto, attraverso vari allineamenti del costruito si è proceduto a identificare 4 grandi volumi che formano ed articolano l'edificio.
Suddiviso principalmente in 2 macro parti "speculari e specchiate" tra loro lungo l'asse est-ovest, esse presentano al loro interno due ampi vani scala atti a dare importanza e pregio all'immobile.
Dai grandi lucernari posti in copertura, flussi di luce scendono nei vani scala sino al piano interrato, mentre scale ampiamente articolate permettono affacci e scorci inusuali sui livelli inferiori.
L'intersecazione tra i principali volumi crea un insieme armonico delle forme, quest'ultime sono dettate da altezze, lunghezze e profondità modulari tra loro.
L'ingombro massimo è delimitato da architravi e pilastri rivestiti in pietra identificando così una scorza esterna matericamente "più ruvida, scabrosa" .
Nasce così uno spazio segnato da limiti che ne definiscono un involucro, tutto ciò ponendosi in modo completamente differente dagli sfondati che si presentano come superfici pulite prive di superfetazioni.
Punti luce a fasci ascensionali posti a terra e altre sorgenti luminose, accentuano in fase notturna i pieni e vuoti di una architettura che difficilmente stanca l'osservatore.
La copertura con struttura in laterocemento a capanna e manto in tegole portoghesi color testa di moro, integrano il manufatto nel contesto urbano consolidato.