Il secondo intervento in Via del Fontanile a Misinto, riguarda la realizzazione dell'edificio posto come ultimo della lotizzazione del complesso residenziale collocato ad est rispetto ai manufatti precedentemente progettati.
Sull'area formalmente quadrata si è intervenuto realizzando dapprima la zona a parcheggi posti a sud con accesso diretto da Via Fontanile e successivamente con l'immobile adibito a residenza.
Appurato che l'edificio doveva sorgere intercluso tra 2 lotti già saturi, si è optato a dare una impostazione simmetrica ma nel contempo di continuità e chiusura al piano di lotizzazione interessato.
L'edificio si presenta facendo emergere in altezza e larghezza il corpo centrale rispetto alle due parti laterali poste ad est e ad ovest.
Quest' ultime in modo proporzionato e bilanciato rimangono ad una quota inferiore mostrando parte della copertura tradizionale a capanna.
A marcare invece il volume centrale dell'edificio è un architrave "a vento" che sormonta la balconata del piano secondo.
L'elemento architettonico è sorretto da due pilastri profondi quanto l'altezza dell'architrave, essi si mostrano matericamente differenti dal resto dell'edificio e donano alla struttura importanza e un notevole piede a terra.
Le ampie balconate del piano primo e secondo scandiscono orizzontalmente la facciata intersecandosi con i pilastri precedentemente citati.
Colpiscono così a priva vista le complanarità di pieni e vuoti reciprocamente proporzionali.
A nord la parte centrale del fabbricato è costituita da una lama in C.A. rivestita in pietra che delimita il volume del vano scala in modo razionale e ben definito.
Una parete in vetro cemento trasparente posto al piano interrato e un cavedio posto in copertura illuminano attraverso una luce ascensionale il vano scala accentuandone la sua importanza.